Un risultato insperato quello ottenuto da Giuseppe Conte durante l'ultimo Consiglio dei Ministri: tredici parole dette infrangendo il record di nove ottenuto due riunioni fa!
E' un primo ministro soddisfatto quello che lascia la riunione di governo: indiscrezioni ci raccontano che il primo ministro è riuscito infatti a pronunciare tredici parole, approfittando con astuzia del momento propizio: la combinazione tra lo sbadiglio di Luigi Di Maio e l'abbeveramento di Matteo Salvini (direttamente dalla bottiglia, come suo solito).
Per l'emozione e la repentinità d'intervento non è stato possibile produrre una frase di senso, ma i risultati si possono sempre migliorare con il tempo. Un risultato da sbattere in faccia a chi sostiene che Conte non abbia nessuna importanza all'interno del Governo e che si faccia comandare dai capi di partito del M5S e della Lega.